Le tue convinzioni vengono sovvertite, i tuoi valori messi in dubbio, l’inconscio viene a galla sospinto dalle parole dell’autrice.

Sei frastornato ma allo stesso tempo arricchito xché una volta terminato un suo libro osserverai il mondo con occhi diversi.

Un esempio? PARTI E OMICIDI pubblicato da eo Edizioni, una storia ambientata a Tokyo in un futuro indefinito. Si parla di come il rischio del calo demografico venga affrontato con l’attuazione di un sistema che introduce una nuova categoria sociale, quella dei gestanti, donne ma anche uomini che si assumono l’incarico di portare a termine dieci gravidanze attraverso l’inseminazione artificiale per il bene dell’umanità. In cambio potranno togliere la vita a una persona di loro gradimento che verrà avvisata un mese prima attraverso un telegramma. Una vita persa in confronto a dieci acquisite. Una tentazione? Una condanna?

La storia è incentrata sul concetto di bene e male, vita e morte, sul potere che crediamo di esercitare sugli altri, sulla frustrazione ma soprattutto sull’idea che nessuno è immune dall’istinto primitivo che contraddistingue l’essere umano. 

PARTI E OMICIDI è in realtà un lungo racconto che dà il titolo al libro il quale contiene altri tre racconti decisamente più brevi che trattano il tema delle relazioni poliamorose, il concetto di famiglia e di morte.

Leggere MURATA SAYAKA è come porsi domande che ne generano altre e mentre lo fai quello che compi è un viaggio conoscitivo di te stesso e del mondo.